Sì, lo so che avete comprato i fiocchi d’avena per provare a fare questo famoso porridge che tutti preparano a colazione.
E so che anche che avete provato a farlo ma non avete ben capito come ottenere la consistenza perfetta, e magari lo avete trovato anche un po’ anonimo, scialbo.
Ecco che corro in vostro aiuto con questa guida su come fare un signor porridge, con tutte le sue varianti: insomma, un porridge per tutti i gusti!
COS’E’ IL PORRIDGE?
Iniziamo dalle basi, cos’è il porridge?
Il porridge è una zuppa di avena, una sorta di pappa preparata con fiocchi di avena, latte (o acqua) ed arricchita con frutta fresca, frutta secca o comunque quello che si preferisce.
La versione classica prevede appunto i fiocchi di avena, oppure la crusca di avena, ma ne esistono varianti con per esempio il farro o con la quinoa.
Si tratta di una colazione bilanciata, sostanziosa ma salutare e ricca di proprietà (in base anche alle cose che si aggiungono al porridge).
E’ quindi perfetta per tutti: per gli amanti del fitness, ma anche per chi vuole concedersi una colazione lenta, con un porridge gustoso e ricco di fibre, vitamine e proteine.
ACQUA O LATTE?
Non esiste una risposta corretta ed una sbagliata!
La ricetta classica del porridge prevede l’acqua come liquido, ma io onestamente lo preferisco molto di più preparato con il latte (bevanda vegetale nel mio caso)
Potete utilizzare il latte vaccino, ma anche la bevanda vegetale che preferite: di mandorle, di riso, di cocco, di soia o di avena.
A me piace prepararlo anche con il caffelatte, o per esempio anche con il latte e cacao!
Utilizzando l’acqua viene forse più leggero, con il latte invece più corposo.
DOLCIFICHIAMO IL PORRIDGE!
Sì, serve anche un dolcificante!
Solitamente si usa il miele, lo sciroppo d’agave, lo sciroppo d’acero oppure dello zucchero di canna.
Nulla ci vieta di utilizzare dello zucchero semolato, zucchero di cocco, stevia o qualsiasi altro dolcificante che si desidera.
Io personalmente vi sconsiglio di non dolcificare il porridge – ma ovviamente questa è una scelta personale, in base ai propri gusti.
Prima di parlarvi della ricetta vera e propria vi spiego anche quali sono le “regole” in fatto di proporzioni e rapporti.
MA QUINDI LA GIUSTA CONSISTENZA DEL PORRIDGE QUAL’E’?
Difficile dare una risposta chiara, è sempre tutto molto soggettivo, e dopo un paio di volte vedrete che andrete ad occhio.
Inizialmente comunque posso dirvi che di prassi il rapporto da seguire è 1:3 – per ogni parte di fiocchi di avena ce ne vogliono 3 di liquido.
Con questa consistenza otterrete un porridge cremoso, insomma, una consistenza ideale!
Come vi dicevo però la proporzione tra fiocchi di avena e liquido è indicativa, se si preferisce un porridge più liquido potete anche seguire il rapporto 1:4.
In ogni caso il suo ruolo ce l’ha anche la cottura.
Se vedete che il porridge è ancora tanto cremoso, troppo per i vostri gusti, vi basterò cucinarlo qualche minuto in più.
Se invece vi sembra di aver fatto ritirare troppo il porridge aggiungete un goccio di latte e voilà.
Insomma, 3 semplici ingredienti per ottenere una colazione sana… ma non basta!
Sì, ora avete preparato il porridge, ma diciamocelo, così è poco gustoso e decisamente noioso.
Qui potete scatenare la fantasia e decidere di aggiungere in superficie gli ingredienti che preferite.
Qualche esempio?
LA FRUTTA
Ecco, con la frutta potete semplicemente sbizzarrirvi!
Perfetti per il porridge ci sono frutti come: le banane, le fragole, i lamponi, i mirtilli – ma anche mela, pera, pesca ed albicocca.
Seguite gli abbinamenti che più preferite o la stagionalità della frutta stessa.
CREME SPALMABILI
Un’aggiunta di crema spalmabile non fa mai male, specialmente se 100% frutta secca come nel caso di crema di mandorle, di pistacchio o burro d’arachidi.
Per i più golosi invece consiglio la nocciolata!
FRUTTA SECCA e SEMI
Anche su questo punto è difficile consigliarvi, va bene tutto!
Noci, nocciole, mandorle, pistacchi, uvetta, bacche di goji, noci pecan, anacardi.
Importanti sono anche i semi, come per esempio i semi di chia, o i semi di zucca!
ALTRI CONSIGLI?
Potete decidere di aggiungere qualche cucchiaio di yogurt, arricchire il tutto con delle gocce di cioccolato oppure aggiungendo del muesli croccante!
Inoltre potete anche decidere di speziare il porridge stesso: vi basterà mettere in cottura le spezie che preferite, come per esempio la cannella.
Bene, la teoria ve l’ho spiegata, e la cosa che sicuramente avrete capito è che il porridge è molto molto versatile e soprattutto non esiste una ricetta sbagliata ed una corretta, esiste solamente quella che preferite!
Esiste praticamente un porridge per tutti i gusti!
Adesso quindi passiamo alla pratica.
Vi lascio la ricetta base della famosa zuppa di avena.
RICETTA BASE DEL PORRIDGE
INGREDIENTI (per una ciotola da 150ml):
- Fiocchi di avena: 50 grammi
(Io lo preparo utilizzando 40grammi di fiocchi di avena e 10grammi di riso soffiato naturale) - Acqua – latte – bevanda vegetale preferita: 150ml
- Dolcificante (miele, sciroppo d’acero, zucchero di canna, sciroppo d’acero): 1 cucchiaio
PROCEDIMENTO:
- La cottura del porridge
In un pentolino mettete il latte (o comunque il liquido che avete scelto) insieme ai fiocchi di avena.
Come indicato negli ingredienti a me piace prepararlo con fiocchi di avena e riso soffiato naturale, adoro quella consistenza!
Accendete il fuoco a fuoco medio/basso e, mescolando continuamente, cuocete la zuppa di avena per 5/7 minuti. - La consistenza
Per ottenere la consistenza perfetta per voi dovete regolare i tempi di cottura.
Per un porridge più cremoso fatelo cuocere per circa 5-8 minuti – controllate magari anche i liquidi, se vi sembra che si stia addensando troppo aggiungete un goccino di latte in più.
Se preferite invece un porridge più sodo, più grezzo, cuocetelo anche solo 2/3 minuti.
Se invece preferite una pappa molto più morbida cuocetelo anche per 15-20 minuti (n Scozia fanno cosi!).
A me personalmente piace farlo cuocere 5 minuti circa, mi piace cremoso ma non troppo! - MEGLIO CALDO O FREDDO?
Il porridge ora può essere trasferito in una ciotolina.
Fatelo raffreddare qualche minuto prima di decorarlo con gli ingredienti che avete scelto.
Io di solito lo lascio in frigorifero anche 10 minuti, così da diventare tiepido ma non caldo – lo preferisco cosi.
AVETE BISOGNO DI QUALCHE IDEA?
Ora avete tutte le nozioni per fare un ottimo porridge, ve ne innamorerete!
Ovviamente dovete trovare la combinazione che preferite di più, dovete scoprire quale consistenza preferite, se lo amate più caldo o freddo, o quali ingredienti usare come decorazione.
E’ per questo che dico che ci sono porridge per tutti i gusti!
Adesso però vi lascio qualche idea di porridge fantastici, che ho provato personalmente e che ho adorato!
PORRIDGE CON FRUTTI ROSSI E MARMELLATA
con fiocchi di avena e riso soffiato naturale, fragole, mirtilli, more, marmellata e semi di chia.
PORRIDGE CON BANANE, MIRTILLI E BURRO DI ARACHIDI
con fiocchi di avena e riso soffiato naturale, banane a fette, mirtilli, burro di arachidi e della granola mista.
PORRIDGE AL CAFFE’ CON GOCCE DI CIOCCOLATO.
Con fiocchi di avena cotti nel caffelatte, dalla consistenza più soda, decorato con yogurt al caffè, gocce di cioccolato e semi di chia.
PORRIDGE AI LAMPONI
con fiocchi di avena, yogurt al lampone, marmellata al lampone, lamponi freschi e semi di chia.
PORRIDGE AL COCCO E NOCCIOLATA
Con fiocchi di avena e riso soffiato naturale cotti nel latte di cocco, dalla consistenza più cremosa rispetto agli altri.
Decorato con nocciolata, gocce di cioccolato, yogurt al cocco e semi di chia.
PORRIDGE AL CACAO CON FRAGOLE FRESCHE
con fiocchi di avena cotti nel latte e cacao, dalla consistenza più soda.
Decorato con fragole fresche, nocciolata, yogurt al limone, quadrotti di cioccolato, granella di pistacchio e semi di chia.
PORRIDGE CLASSICO CON FRUTTA
Il più classico tra tutti.
Con fiocchi di avena, yogurt alla fragola, fragole fresche, gocce di cioccolato e semi di chia.
E L’OVERNIGHT OATMEAL PORRIGE?
Per fare il porridge si possono seguire due metodi: quello cotto, che vi ho descritto qui sopra, e quello a freddo.
L’overnight porridge viene preparato mettendo l’avena nel latte, e lasciandola in ammollo per tutta la notte.
la mattina dopo i fiocchi di avena avranno assorbito i liquidi e la pappa sarà più densa.
E’ comodo per chi ha poco tempo alla mattina, o per chi comunque ama il porridge freddo.
A me sinceramente non fa impazzire, l’avena rimane sempre un po’ duretta (siccome non è comunque cotta), io preferisco la pappa di avena più morbida.
Spero che questo articolo sul porridge vi sia servito per decidervi a dargli una chance.
Si tratta di una colazione decisamente personalizzabile, quindi non vi stanca mai – ci sono appunto porridge per tutti i gusti!
E’ molto salutare (dipende anche dagli ingredienti che aggiungete), ha un ottimo potere saziante ed è comunque ricca di fibre e vitamine.
Provatelo!
Altre idee su come usare i fiocchi avena?
Provate i MUFFIN CON FIOCCHI DI AVENA E MIRTILLI.
Seguimi anche su INSTAGRAM